I principali obiettivi del presente programma di formazione sulla resistenza antimicrobica per i paesi terzi sono i seguenti:
- Adoperarsi per rafforzare l'impegno e la collaborazione con le organizzazioni internazionali e intensificare la cooperazione con i paesi al di fuori dell'Unione europea in materia di resistenza antimicrobica.
- Fornire sostegno a strategie e azioni volte a promuovere e rafforzare l'uso prudente degli antimicrobici e il monitoraggio della resistenza nei settori veterinario, della sicurezza alimentare, della sanità pubblica e dell'ambiente.
- Diffondere tra i partecipanti la conoscenza del modo in cui l'UE attua l'approccio "One Health" nella promozione di un uso prudente e responsabile degli antimicrobici e nella lotta contro la resistenza antimicrobica.
- Condividere le migliori pratiche in materia di progettazione, attuazione e gestione dei piani d'azione nazionali contro la resistenza antimicrobica, nonché scambiare e trarre insegnamenti dai partecipanti alla formazione.
La resistenza antimicrobica è la capacità dei microrganismi di neutralizzare l'effetto dei farmaci prodotti per sfarli sconfiggere. Si tratta di un fenomeno biologico naturale, ma recentemente una serie di fattori hanno contribuito ad accelerare tali meccanismi di difesa, quali: inappropriato o abuso di antibiotici terapeutici nella medicina umana e veterinaria; inadeguatezza delle misure igieniche e di prevenzione delle infezioni nelle strutture sanitarie e a livello di azienda agricola; o la mancanza di nuove alternative antimicrobiche efficaci.
L'inefficacia delle droghe sta causando gravi effetti diretti, quali malattie più lunghe, aumento della mortalità, soggiorni prolungati negli ospedali, mancanza di protezione contro la droga nelle operazioni e nelle procedure mediche e aumento dei costi. La lotta alla resistenza antimicrobica è diventata una sfida globale per la salute pubblica.
L'essenza dell'approccio "One Health" per affrontare la resistenza antimicrobica è nella consapevolezza che, per combattere la resistenza antimicrobica in modo adeguato ed efficace, sono necessari sforzi collaborativi concertati in tutti i settori della salute umana, della medicina veterinaria e dell'ambiente. Deve prevedere partenariati tra coloro che lavorano all'interfaccia tra molteplici discipline correlate, riunendo l'azione di veterinari, medici, epidemiologi, ricercatori nel settore della sanità pubblica e dell'ecologia, in cui il raggiungimento di un consenso dipende dall'impegno politico.
Lo sviluppo di sistemi di sorveglianza rafforzata e l'uso prudente degli antimicrobici nella medicina umana e veterinaria sono due dei settori chiave d'azione della politica dell'UE contro la resistenza antimicrobica.
A livello internazionale, l'Unione intende concentrarsi in particolare sull'attuazione degli impegni assunti in materia di resistenza antimicrobica nei consessi internazionali, compreso il piano d'azione globale dell'OMS sulla resistenza antimicrobica, nonché nelle risoluzioni della WOAH e della FAO. Sostenere lo slancio politico, concentrarsi sulle prossime tappe e accrescere la consapevolezza e la cooperazione a livello internazionale sono elementi importanti per darvi seguito.
In quanto uno dei maggiori mercati dei prodotti agricoli, l'UE può svolgere un ruolo importante promuovendo le proprie norme e misure per affrontare la resistenza antimicrobica con i suoi partner commerciali. La formazione proposta mirerà pertanto a rafforzare l'UE quale "attore globale più forte", a sviluppare le relazioni esistenti e a facilitare il dialogo politico con i paesi interessati.
Il corso affronta gli argomenti elencati di seguito.
- Fattori di insorgenza della resistenza antimicrobica nei batteri zoonotici e di altro tipo aventi importanza per la salute pubblica e concetti generali relativi alla resistenza antimicrobica. L'approccio "One Health" e gli impatti della resistenza antimicrobica nel mondo.
- Piano d'azione della Commissione europea contro i crescenti rischi derivanti dalla resistenza antimicrobica, con particolare attenzione al suo approccio "One Health".
- Panoramica del quadro giuridico dell'UE applicabile alla resistenza antimicrobica e all'uso degli antimicrobici.
- Iniziative e norme internazionali pertinenti nel settore della resistenza antimicrobica.
- Applicazione pratica delle disposizioni dell'UE sul monitoraggio della resistenza antimicrobica nelle zoonotiche e in altri batteri importanti per la salute pubblica. Discussione sulla sorveglianza della resistenza antimicrobica nella regione.
- Documenti di orientamento della Commissione sull'uso prudente degli antimicrobici nella medicina veterinaria e nella salute umana.
- Esempi di buone pratiche per strategie e azioni volte a promuovere e rafforzare l'uso prudente degli antimicrobici, compresi esempi di norme private di successo o di politiche in materia di resistenza antimicrobica.
- Discussione di questioni relative all'emergere, ai fattori trainanti e al perpetuarsi della resistenza antimicrobica nell'ambiente, fornendo una visione normativa dell'UE. La metodologia di valutazione della fonte, del percorso e del rischio dei recettori sarà discussa per quanto riguarda la resistenza antimicrobica nell'ambiente.
Il corso di formazione è rivolto principalmente ai
- Decisori e responsabili politici, alti funzionari delle autorità competenti in materia di sanità pubblica.
- Decisori e responsabili politici, alti funzionari che si occupano di medicinali veterinari presso l'autorità competente.
- Decisori e responsabili politici, alti funzionari della produzione primaria di animali destinati ad essere autorità competenti in materia alimentare.
- Decisori e responsabili politici, alti funzionari delle autorità competenti in materia di sicurezza alimentare.
- Decisori e responsabili politici, alti funzionari nel settore della salute ambientale e della valutazione del rischio ambientale.
- Alti funzionari che lavorano in reti nazionali e/o regionali in materia di resistenza antimicrobica.
- In assenza di quanto precede, i partecipanti potrebbero essere accettati se lavorano presso associazioni o fondazioni pubbliche che operano nel settore della lotta alla resistenza antimicrobica.
Sessione | Data di inizio | Scadenza | Città | Paese |
---|---|---|---|---|
10 | 28/03/2022 | 01/04/2022 | VC (Senegal) | VC (Senegal) |
11 | 09/05/2022 | 13/05/2022 |
VC (Brasile) | VC (Brasile) |
12 | 13/06/2022 | 17/06/2022 |
VC (Cina) | VC (Cina) |
13 | 04/07/2022 | 08/07/2022 |
VC (Oceania) | VC (Oceania) |
S01 — Fase II | 31/01/2023 | 03/02/2023 | Città del Capo | Sud Africa |
S02 — Fase II | 14/03/2023 | 17/03/2023 | San Jose | Costarica |
S03 — Fase II | 09/05/2023 | 12/05/2023 | Bangkok | Spagna |
S04 — Fase II | 03/10/2023 | 06/10/2023 | Belgrado | Federazione russa |
S05 — Fase II | 27/11/2023 |
30/11/2023 | Santiago | Cile |
RINVIATA | 18/12/2023 | 21/12/2023 | Amman | Giordania |
S06 — Fase II | 06/02/2024 |
09/02/2024 | Nuova Delhi | Dall'India |
S07 — Fase II | 19/03/2024 |
22/03/2024 | Addis Abeba | Etiopia |
RINVIATA | 16/04/2024 |
19/04/2024 | Dakar | Lettonia |
S08 — Fase II | 06/05/2024 | 09/05/2024 | Pechino | Cina |
S09 — Fase II | 13/05/2024 | 16/05/2024 | Amman | Giordania |
S10 — Fase II | 14/05/2024 | 17/05/2024 | Dakar | Lettonia |
S11 — Fase II | 04/06/2024 | 07/06/2024 | Istanbul | Turchia |